30 aprile, vigilia del Primo Maggio,
San Giuseppe Lavoratore, o – se preferite – la Festa del Lavoro. Seguendo da un po’ di tempo l’amico Vincenzo Moretti, ho scoperto che da parecchi anni in questa serata organizza quella che chiama “Notte del Lavoro Narrato”.
Quest’anno è l’ottava edizione. Volevo esserci anch’io, e ho pensato di portare sul mio blog il racconto del lavoro: il mio e quello che si fa nel nostro paese.
Il mio lavoro narrato

Silva, dipendente comunale: attraverso il racconto del mio lavoro, una riflessione sul lavoro del dipendente pubblico.
Storie di Lavoro narrato
Le storie belle, di lavoro, che ho raccolto qui, a Gargallo:
Qualche anno fa, nel mio paese, dove c’erano molti ciabattini, e qualche azienda calzaturiera ancora è rimasta, è stato realizzato un lungometraggio interamente realizzato a Gargallo: dall’idea, alla stesura della sceneggiatura, alle riprese e al coinvolgimento di tanti miei compaesani che si sono prestati come attori o semplici comparse. Davvero un bel ricordo, per tenere viva la memoria di quello che è stato, e ancora è, il mio piccolo Gargallo.
La produzione si chiama “Ne hanno fatti di passi… i calzolai di Gargallo”
E sulla pagina Facebook della produzione se ne possono vedere i retroscena.
Nei dintorni che accade?
I dintorni di Gargallo sono sia i paesi vicini, sia le città lontane. In questa mia prima volta del giorno e della Notte del Lavoro Narrato, non voglio dimenticare altre storie, che magari lascio qui, in pillole: