Scrivo questo articolo dopo che alcuni sacerdoti, presenti su Facebook, hanno chiesto l’iscrizione al canale Youtube personale, o della propria parrocchia o oratorio.
I sacerdoti continuano a celebrare le Messe, sia festive che quotidiane; ma lo devono fare “a porte chiuse”, senza l’assemblea.
Se per noi credenti e praticanti questa situazione è una grande perdita, a livello di incontro in comunità e di partecipazione alla celebrazione eucaristica (soprattutto domenicale), molti si sono attrezzati per trasmettere sui social network le Messe, registrandole principalmente con apparecchi mobili: tablet e smartphone. I più attrezzati anche via radio e televisione.
Non è di certo come essere presenti alla celebrazione, ma comunque è un’opportunità per non far mancare ai fedeli l’appuntamento con il Signore.
Ma… ma c’è un però: non tutti, anche fra i frequentatori dei social network usano Facebook o altre piattaforme. Il canale più idoneo sarebbe senz’altro Youtube.
Tuttavia, per trasmettere in diretta streaming, con gli apparati mobili che ho citato qualche riga sopra, ogni canale deve avere almeno 1000 iscritti.
Spero che chi mi legge si faccia portatore di questo importante messaggio: spargete la voce, prima nelle vostre comunità e poi agli amici vicini e lontani.
Aiutiamo i nostri sacerdoti.
Loro ve ne saranno riconoscenti… Non costa nulla, basta un click!