Quello che potrebbe sembrare la parafrasi di un altro racconto, in realtà è l’ultimo dei tanti spunti di riflessione che il secondo libro di Raffaele Gaito (Growth Hacking Mindset – non esiste innovazione senza sperimentazione) mi dona alla fine di questa giornata.
Dare spazio agli umanisti
Questo afferma Raffaele, riferendosi ai team per la crescita delle aziende, non solo nel mondo digitale.
Perchè:
- sanno analizzare le persone e argomentare per difendere le loro opinioni;
- sono in grado di semplificare concetti complessi;
- sviluppano l’intelligenza emotiva, l’empatia ed altre soft skills
Come non far tornare alla mente la bella intervista che feci qualche mese fa ad una carissima amica: Adele Corbo. Lei sì che si può definire a tutti gli effetti un’umanista, con tutte le caratteristiche descritte in questo piccolo paragrafo.
Se volete rileggere quell’intervista, vi faccio fare un salto su Medium: Adele è ancora là!
Filosofi in azienda? io ne conosco una
Eh già, Adele… senza volerlo, ci sei anche tu nel libro di Raffaele!